Consigli di viaggio in India e itinerario di 3 settimane tra Rajasthan e Uttar Pradesh
Utili consigli di viaggio in India, e cosa vedere nell'India del Nord in un viaggio di 3 settimane partendo da New Delhi, attraversando la meravigliosa regione del Rajashtan, fermandosi ad ammirare il Taj Mahal ad Agra e concludendo l'itinerario a Varanasi, una delle città più sacre del Paese.
ASIA
Melissa Baldisserotto
2/2/2025


L'India è un paese pazzesco che offre tantissima cultura ma anche un grande caos che in qualche modo entra in sinergia con la vita quotidiana dei local. E' sicuramente un'esperienza da fare una volta nella vita, sicuramente non sarà una vacanza rilassante ma un'avventura che ti aprirà nuovi orizzonti e nuovi punti di vista per interpretare il mondo.
In questo articolo troverai prima una serie di consigli utili per organizzare al meglio il tuo viaggio in India e successivamente un itinerario per visitare il Nord del Paese toccando le regionio del Rajasthan e dell'Uttar Pradesh con i dettagli su cosa vedere in ogni singola città
Consigli utili per organizzare il viaggio in India


Che documenti servono per visitare l'India?
I documenti necessari per entrare via aerea in India per motivi turistici sono 2: il passaporto (che deve avere una validità residua di almeno 6 mesi al momento di ingresso nel Paese) e il visto elettronico/e-visa.
Per effettuare il visto elettronico per visitare l'India è necessario farne richiesta a partire da 30 giorni prima della data di ingresso e fino a un massimo di 4 giorni prima di entrare nel Paese tramite il sito ufficiale dell'immigrazione a questo indirizzo https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html. Per esperienza ti posso dire che potrebbe darti parecchi problemi e potresti necessitare di diversi giorni solamente per riuscire ad inviare la domanda, di conseguenza ti consiglio di inziare a fare domanda già con un mese di anticipo rispetto alla partenza. Se alla fine dell'invio della richiesta ti dovesse uscire la schermata "an error occured" non ti preoccupare, vuol dire che in quel momento il sito è intasato e non ti permette di inviare la domanda e di riprovare il giorno successivo (io ci sono riuscita dopo ben 3 giorni di tentativi).
Una volta che sei riuscito ad inviare la domanda riceverai una email che ti conferma il tutto con un codice per poter riaccedere al sito al fine di vedere lo status della tua richiesta, entro un paio di giorni in genere ti verrà approvata e potrai scaricarti il visto elettronico da stampare e consegnare al tuo arrivo.
All'arrivo ai controlli di immigrazione ti verrà anche richiesto di compilare un foglio in cui attesti nuovamente i tuoi dati e dove alloggerai.
Per altre informazioni in merito alla richiesta del visto, formalità doganali e stati di allerta nel Paese puoi fare riferimento al sito della Farnesina Viaggiare Sicuri.
Sono obbligatorie vaccinazioni per visitare l'India
Se ti stai chiedendo se sia necessario fare delle vaccinazioni per viaggiare in India sappi che no, per noi italiani non sono obbligatorie vaccinazioni per visitare l'India a meno che non si arrivi da un paese a rischio di trasmissione della febbre gialla, in quel caso il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio.
Tuttavia non vi siano obblighi, per precauzione puoi rivolgerti al tuo medico di base chiedendo quali potrebbero essere le vaccinazioni consigliate per visitare il Paese.


Come muoversi in India?
A seconda di dove ti trovi potrebbero essere disponibili diversi mezzi di trasporto per spostarti da un posto all'altro ma ti lascio alcuni consigli per risparmiare:
Se ti interessa spostarti in auto o tuk tuk ti consiglio di prenotare la tua corsa tramite Uber, i prezzi sono nettamente più economici rispetto a quelli che ti proporranno i tassisti nonostante tu possa provare a contrattare (cercheranno sempre di approfittarsi dei turisti);
per spostamenti su un'area più ampia potresti avere bisogno di prendere bus, treni o voli interni, in questo caso puoi utilizzare il sito di 12GoAsia che consiglio ampiamente. Fino a qualche anno fa era praticamente impossibile riuscire a prenotare in autonomia bus o treni interni in quanto non esistevano siti di intermediazione e i pagamenti accettati erano solamente locali, di conseguenza era necessario rivolgersi a un'agenzia locale una volta arrivati in loco. Oggigiorno grazie a 12GoAsia puoi prenotare in autonomia tutto ciò di cui hai bisogno senza tante difficoltà e pagando con la tua carda di credito.
Se viaggerai in treno ti chiederanno di scegliere tra ben 6 classi differenti, ecco una sintesi: 1AC = prima classe con aria condizionata, cuccette in scompartimenti chiusi e pasti inclusi (io comunque sconsiglio di mangiare il cibo del treno, compra degli snack confezionati ai bar delle stazioni o in città per sicurezza), 2AC= seconda classe con aria condizionata, cuccette su due piani e tende divisorie, 3AC= terza classe con aria condizionata e cuccette suddivise su tre piani senza divisori, AC Chair = spaziosi sedili reclinabili , Sleeper Class= cuccette su tre piani senza aria condizionata e senza divisori, 2nd class = panche di plasti o legno generalmente senza posto assegnato e sovraffollate. Io personalmente ho sempre viaggiato il 3AC e alla fine non è stato così tremendo, sicuramente non il viaggio più confortevole della mia vita ma mi aspettavo molto di peggio, inoltre il prezzo assolutamente economico, spesso sui 10 euro per viaggi di 10-12 ore;su New Delhi consiglio vivamente anche la metro che è pulita, efficiente e parecchio economica, e io personalmente anche viaggiando sola mi sono sempre sentita sicura al suo interno (c'è anche un vagone dedicato esclusivamente alle donne).
Cosa mangiare in India?
L'India è sicuramente il paradiso dei vegetariani ma troverai anche diversi piatti a base di carne (specialmente il pollo), ma ciò che è assicurato è la piccantezza del cibo indiano.
Ogni regione ha le sue particolarità ma ci sono anche diversi piatti classici che troverai ovunque, ecco un elenco di piatti da provare durante il tuo viaggio:
Samosa: classico street food indiano realizzato con pasta di farina (o pasta fillo) dalla forma triangolare che vengono farciti con diversi ripieni tra cui carne e verdure e poi fritti o cotti al forno;
Pakora: un'altro antipasto o snak imprescindibile da assaggiare in India, si tratta di verdure speziate fritte in pastella realizzata con farina di ceci. Nella versione "paneer pakora" anzichè le verdure si trova il formaggio, nella versone "aloo paneer" il ripieno è a base di patate;
Naan: il gustosissimo pane indiano che accompagnerà la maggior parte dei tuoi piatti in India, lo puoi trovare al naturale (plain) oppure condito con aglio, burro o tanto altro. Il pane in sè viene cotto dentro il tandoor ed è realizzato con farina, lievito di birra, yogurt e il ghee;
Chole bhature: ulteriore tipo di pane che viene fritto e per questo si forma pendendo la classica forma ovale, in genere viene accompagnato da alcuni legumi e da una salsa di spezie e yogurt;
Momos: ravioli cotti al vapore in versione indiana? Ebbene si, i momos sono dei ravioli asiatici realizzati con un impasto elastico e cotti al vapore, i ripieni possono essere tra i più svariati, sia vegetariani che di carne;
Biryani: piatto a base di riso basmati condito con diverse spezie che gli danno il classico colore giallo e a queste vengono aggiunti diversi tipi di carne, pesce e verdure a seconda della richiesta specifica;
Chicken Tikka Masala: si tratta del rinomato pollo al curry da accompagnare assolutamente con del classico riso o del naan. Il pollo viene condito con delle spezie e marinato nello yogurt e, dopo essere stato cotto, viene accompagnato con il Masala, questa salsa la troverai in tantissimi piatti ed costituita da pomodoro, panna e curry;
Paneer Butter Masala: sicuramente il mio preferito, si tratta di un piatto vegetariano realizzato con panetti di formaggio fresco immersi nella salsa Masal sopra citata, obbligatoriamente da accompagnare a riso o al naan;
Chicken Tandori: come nel caso precedente il pollo viene marinato nello yogurt e un insieme di spezie tra cui coriandolo, cardamomo, diverse tipologie di pepe, zenzero, aglio e cannella, il tutto viene poi cotto all'interno di forni in argilla chiamati tandoor. Anche in questo caso il piatto in genere è accompagnato da riso, ma se vuoi puoi richiedere il naan;
Palak Paneer: ricetta vegetariana realizzata con panetti di formaggio fresco conditi con una densa crema di spinaci a cui vengono aggiunte diverse spezie e salsa di pomodoro
Lassi: si tratta di una bevanda a base di yogurt che troverai in tutti i ristoranti e può essere ordinata come normale bibita in quanto aiuta a "gestire" il piccante dei piatti indiani, la puoi trovare aromatizzata nei modi più svariati possibili, dalla classica banana, al mango, alle rose...;
Veg Pulao e Kashmiri Pulao: questo è il piatto ideale se il tuo stomaco non sta molto bene e hai bisogni di mangiare qualcosa di leggero e poco condito per rimetterlo in sesto. Si tratta infatti di riso in bianco cotto al vapore senza spezie e condito esclusivamente con diverse verdure e legumi, nella versione "Kashmiri" oltre alle verdure avrai anche della frutta al suo interno;
Thali: se non sai cosa prendere al ristorante ordina un Thali (lo trovi sia vegetariano che di carne), in sè vuol dire "piatto" e quello che ti porteranno è un piatto gigante con assaggi di vari piatti tradizionali indiani riposti in delle tipiche ciotoline e accompagnate sia dal riso che dal naan;
Kulfi: la versione indiana del gelato, si tratta di stecchi gelato realizzati con latte aromatizzato a diversi sapori, i più comuni sono lo zafferano, la rosa e il mango.
Se hai problemi con la piccantezza del cibo indiano quello che ti consiglio di fare quando ordini al ristorante è di chiedere espressamente che non sia piccante o poco piccante, già quando vedono turisti sanno che cercheranno di limitare l'uso del chili donde evitare problemi ma il "poco piccante" loro equivale a un nostro "mediamente/molto piccante" quindi cerca piuttosto di iniziare chiedendo il meno piccante possibile e man mano che il tuo palato si abitua allora puoi gradualmente aumentare fino a diventare un vero local.


Come evitare di prendersi virus e malattie durante un viaggio in India?
Aver fatto vaccini o essersi riempito di probiotici e fermenti lattici porebbe non essere sufficiente a farti evitare di prendere virus o malattie durante il tuo viaggio in India. Ecco qualche consiglio precauzionale per viverti al meglio la vacanza evitando di fartela rovinare per problemi di salute:
Bere esclusivamente proveniente da bottiglie sigillate. Mi raccomando, controlla che la bottiglia sia correttamente sigillata quando ti viene venduta in quanto talvolta le riempono una seconda volta e provano a vendertele come nuove. L'acqua locale contiene una serie di batteri che il nostro organismo non è in grado di contrastare e il tutto potrebbe portare a farti sare male. Anche quando ti devi lavare i denti risciaquati la bocca con l'acqua della bottiglia e non quella del rubinetto;
Evita di mangiare cibo venduto in bancarelle di strada (generalmente molto poco igieniche) e mangia piuttosto in ristoranti turistici dove gli standard qualitativi e di igienicità sono migliori. Il prezzo non sarà comunque alto, l'India è un ristorante estremamente economico anche nei locali che sembrano particolarmente "alla moda";
Porta con te gel e salviette igienizzanti. Spesso ti capiterà di trovarti in luoghi per nulla puliti (specialmente nei treni e bus ma anche nei bagni pubblici) e un gel igienizzante o delle salviette ti sembreranno la salvezza per rendere più confortevole la tua permanenza. Se dovessi terminarli non ti preoccupare perchè in tutte le farmacie che troverai per strada ti venderanno di tutto;
Evita di avvicinarti troppo o dare da mangiare a animali selvatici perchè potrebbero morderti e avere la rabbia. Durante il tuo viaggio in India incontrerai diversi animali come scimmie, cani randagi e molti altri, evita di alimentarli o avvicinarti eccessivamente per accarezzarli o fare foto perchè se ti dovessero mordere potrebbero trasmetterti delle malattie e potresti dover passare diverso tempo in ospedale anche solo per dei controlli.
In ogni caso il consiglio è di avere un'assicurazione medica che ti copra durante il viaggio così che se dovessi averne necessità sarai coperto da eventuali spese consistenti per visite mediche o ospedalizzazione.
Se non sai quale assicurazione scegliere io ti consiglio quella di Heymondo con il quale io stessa ho viaggiato in India e mi sono sempre trovata bene.
Qual'è il periodo migliore per visitare l'India?
Il periodo migliore per visitare l'India corrisponde all'inverno, in particolare da ottobre a marzo quando le temperature sono meno roventi e le giornate sono comunque molto soleggiate. Questa è anche la stagione dei matrimoni in India quindi per le strade ti capiterà di trovare diverse feste di matrimonio.
Se invece ti interessa visitare la zona dell'estremo nord in corrispondenza delle montagne come l'Himalaya allora il periodo invernale è sicuramente da evitare in quanto troverai diversa neve, qui il periodo migliore è da aprile a novembre.
Da aprile a giugno in India è piena estate e troverai temperature estremamente alte e può diventare difficoltoso muoversi specialmente in città.
Da luglio a settembre è invece la stagione dei monsoni quindi troverai diversi rovesci temporaleschi anche con possibili alluvioni specialmente nella zona dell'India del Sud e nel Nord-Est.


E' sicuro viaggiare in India?
Se ti stai chiedendo se sia sicuro o meno affrontare un viaggio in India è difficile risponderti con un "si" o con un "no", ma ecco il resoconto della mia esperienza e di alcune testimonianze che ho avuto: sicuramente non definirei l'India un Paese sicuro al 100% ma personalmente l'ho trovata molto più sicura di alcuni miei viaggi in paesi in Sud America o in Africa. Di per se l'India del Sud (da Mumbai in giù per farci capire), è percepita come più sicura rispetto all'India del Nord, ma dopo 3 settimane tra il Rajasthan, New Delhi e l'Uttar Pradesh io personalmente non mi sono mai sentita in pericolo. Sicuramente il vero problema sarà riuscire a liberarsi da venditori e tassisti che ti assalteranno per cercare di venderti di tutto, ma di per sè non sono pericolosi, ci vuole sono una mano ferma e tanta convinzione nel rifiutare le loro offerte se non interessati.
Unico vero consiglio di sicurezza che mi sento di dare è di evitare di girare per New Delhi di notte, nemmeno gli indiani provenienti da altre città del Paese si sentono al sicuro ed escono la sera, quindi direi di assecondarli per sicurezza.
Per eventuali aggiornamenti in merito alla sicurezza puoi consultare il sito della Farnesina ViaggiareSicuri sempre aggiornato su eventuali news a questo proposito.
Una cosa che invece ti sembrerà impossibile, specialmente nei primi giorni di viaggio, è attraversare la strada, una vera e propria impresa in cui penserai di venir investito e morire in quel momento tutte le volte. Il mio consiglio è di avvicinarsi a qualche local che si sta approcciando a fare lo stesso e seguirlo durante l'attraversamento, lui sa che sta facendo e ti sentirai un po' più al sicuro.
Truffe più comuni in India, come riconoscerle ed evitarle
Le truffe in India sono ovunque e tenteranno in qualsiasi modo di spillarti dei soldi con delle scuse assurde ma se sarai preparato a riconoscerle puoi imparare a evitarle facilmente. Ecco le più comuni:
il tuo hotel è fallito o andato a fuoco: specialmente se deciderai di arrivare in centro con un taxi o stai camminando verso il tuo alloggio con le valigie ti si avvicinerà qualcuno per dirti che il tuo hotel è fallito o andato a fuoco e di seguirli perchè ti porteranno in un altro posto dove questa persona prenderà poi una commissione sui nuovi clienti che ha portato. Questa è la truffa più comune, tu insisti di essere portato nel tuo hotel per vederlo di persona e possibilmente già segnatelo nella mappa così de essere sicuro che l'autista ti stia portando nel posto corretto (potrebbero esserci più luoghi con lo stesso nome);
il monumento che vuoi visitare è chiuso o apre più tardi: controlla sempre gli orari di apertura sui siti officiali dei vari monumenti che vuoi visitare e fidati esclusivamente di quelli, con l'avvicinarti all'attrazione specifica troverai diverse persone che ti si avvicineranno dicendo che la moschea/museo o quello che vuoi visitare sia chiuso per motivi straordinari o che aprirà più tardi e che loro si offrono di portarti a visitare un altro posto nel tempo di attesa dell'apertura stessa. In genere ti porteranno a visitare altri monumenti minori o negozi di oggetti da cui prenderanno commissioni dai tuoi acquisti e ti chiederanno una mancia in cambio dei loro servizi;
persone che ti vengono a chiedere del cibo perchè hanno fame: questa può sembrare una cosa reale e ti verrà voglia di comprare loro qualche snack, ma devi sapere che in India diversi luoghi religiosi (specialmente quelli sikh) offrono cibo gratuito tutti i giorni a tutti i cittadini che hanno fame o vogliono fermarsi per un pasto quindi anche chi vive per strada viene sfamato quotidianamente. Quello che succede è che tutto ciò che tu darai a queste persone loro lo rivenderanno per strada o lo riconsegneranno al venditore in cambio di alcune commissioni, quindi se vuoi veramente dare del cibo a un mendicante apri la confezione prima di consegnarliela (es. hai dei biscotti, apri la scatola di biscotti prima di darglieli) così da assicurarti che non la rivenda.
finti poliziotti o controllori nelle stazioni che ti dicono che il tuo biglietto non è valido e ti accompagnano in un finto banco di rivendita ticket per fartene comprare un altro truffandoti: speciamente se viaggi in treno potresti essere avvicinato da qualcuno in stazione con una finta divisa che si proporrà di aiutarti a cercare il treno e guardando il biglietto ti dirà che non è valido o è sbagliato e ti porterà in un ufficio falso presente in stazione dove ti spilleranno soldi per un altro biglietto così da "spillarti" soldi. Fidati solamente del personale ufficiale, se hai bisogno di informazioni rivolgiti esclusivamente alla biglietteria ufficiale o ai controllori dei bagagli all'ingresso della stazione;
Di truffe ce ne sono davvero diverse però queste sono quelle più comuni con cui ho avuto a che fare, ci tengo a rassicurarti sul fatto che praticamente tutte le truffe che troverai avranno la finalità di spillarti soldi e quindi non sono di per sè pericolose per la tua persona (abusi, droghe..).


Quanto costa un viaggio in India?
Se ti stai chiedendo quanto costa un viaggio in India sappi che si tratta di unn viaggio sicuramente economico. Sicuramente c'è da dire che riconoscendoti come turista tenteranno di spillarti più soldi rispetto ai local ma comunque sarà economico, ricordati però di contrattare sempre, in India è un'arte vera e propria.
Hotel, cibo, transfer interni hanno prezzi molto accessibili, per una camera d'hotel spenderai in media 8-10 euro a notte per una camera standard (ne troverai anche a 3-5 euro però assicurati degli standard di sicurezza e pulizia prima di prenotare sctrutture troppo economiche o local), per il cibo mangiando in ristoranti turistici spenderaq 5-8 euro a pasto bevande incluse (ovviamente mangiando per strada spendi molto meno ma assicurati gli standard igienici donde evitare problemi di salute), per i transfer a lunga percorrenza in treni/bus spenderai sui 5-10 euro, per i voli interni sui 60-100 euro in genere mentre per Uber o Tuk Tuk si tratta sempre di qualche spiccio. Anche gli ingressi ai monumenti di per sè non sono particolarmente costosi (il Taj Mahal che è il più importante e conosciuto ti costerà solo una decina di euro).
La moneta che viene usata è la rupia, nei ristoranti, ingressi ai monumenti e hotel moderni potrai pagare comodamente con la carta di credito, per diverse altre cose e shopping di strada ti chiederanno i contanti,
Evita di cambiare soldi in aeroporto in quanto hanno delle commissioni alte e un tasso di cambio molto basso, piuttosto rivolgiti al tuo hotel in città che saprà indicarti sicuramente dove andare per cambiarli a un tasso valido. Se invece devi prelevare dagli sportelli ATM se ti è possibile cerca di usare gli sportelli di SBI che è la banca nazionale indiana e offre tassi di cambio ufficiale e affidabilità.
In India le mance sono vivamente consigliate, spesso si sentiranno offesi se non la lascerai. Nei ristoranti sarà già inclusa nel conto, per il resto è a tua discrezione ma a seconda del servizio il prezzo sale o scende, al fattorino dell'hotel che ti porta la valigia puoi lasciare 10 rupie, così come a il guarda scarpe che te le terrà sorvegliate mentre sarai nel tempio, per gli autisti dipende da quanto tempo ti hanno seguito ma in genere per dei semplici transfer 50 rupie sono sufficienti.
Come vestirsi durante un viaggio in India?
Per entrare in diversi templi indiani è necessario avere spalle e ginocchia coperte, inoltre in generale nella cultura indiana indossare vestiti troppo scoperti è visto come volgare e poco rispettoso della cultura locale, per questo motivo ti consiglio di vestirti sempre con pantaloni lunghi/gonne ampie e magliette maniche corte (evita top e canotte) leggere ma sobrie. In questo modo eviterai anche di attirare l'attenzione ed essere meno soggetto ad avvicinamenti di venditori o truffatori.
In alcuni templi se sei donna ti verrà richiesto di coprire la testa, porta con te un velo così da non doverne comprare o noleggiare uno. Inoltre il sole è particolarmente forte in ogni periodo dell'anno quindi ti consiglio di avere con te un cappello per coprirti dai raggi solari.
Specialmente durante l'inverno o se ti recherai nell'estremo nord dell'India potrebbe fare fresco la sera, di conseguenza portati una felpa o una giacca leggera/piumino.


Perchè tutti mi chiedono di fare un selfie con loro?
Preparati a diventare un VIP come una vera star internazionale, in India, specialmente al di fuori della capitale, diverse persone ti si avvicineranno chiedendoti di fare un selfie con loro. Non si tratta di una truffa, nè perchè ti hanno confuso con un attore famoso, il fatto è che molti di loro non hai mai visto una persona occidentale da vivo se non in televisione quindi per loro è qualcosa di assolutamente strano e vorranno farsi una foto con te così da documentare il momento e raccontare ai loro parenti, una volta tornato a casa, di averti incontrato e mostrare loro la testimonianza del momento.
Come accennato di per sè è una cosa innocente, il problema è che con il lungo andare diventerà una cosa sempre più pesante e ti farà perdere diverso tempo in quanto se per esempio ti si avvicina una famiglia di 5 persone prima ti chiederanno una foto tutti assieme, poi con ognuno di loro singolarmente, e nel momento che stai facendo una foto con quella famiglia te ne si avvicinerà un'altra per chiederti la stessa cosa facendo partire un loop infernale senza fine. Per questo motivo io ho sempre rifiutato di fare foto, ovviamente in maniera cordiale e sorridente, però se una famiglia è stata particolarmente carina nei tuoi confronti puoi anche accettare. Sappi che tanto ci sarà qualcuno che ti farà foto senza chiederti alcun permesso, come fossi un vip in incognito e loro fossero paparazzi.
Itinerario di 3 settimane in India tra New Delhi, le bellezze del Rajasthan, Agra e Varanasi


Giorni 1-2-3: New Delhi (2 notti)
L'avventura inizia dalla capitale verso il quale in genere si trovano i voli a prezzi accessibili. Per spostarti dall'aeroporto di New Delhi al centro città le modalità principali sono 2:
taxi/uber: se deciderai di spostarti in auto allora ti consiglio di usare Uber anzichè il taxi, le tariffe sono più basse e hai già recensioni pregresse dell'autista e l'affidabilità che ti porti a destinazione. Se dopo averlo prenotato l'autista ti dovesse chiamare e dire di cancellare la corsa in Uber che sta comunque arrivando tu rifiutati di cancellarla o cancellala e cerca un altro autista, è molto probabile che voglia cambiare l'itinerario di viaggio con la classica tecnica di truffa del "il tuo hotel ha chiuso/è andato a fuoco" (se non l'hai già letto lo trovi nel capitolo sopra alla voce "truffe più comuni in India, come riconoscerle ed evitarle");
metro: metodo economico, affidabile e più veloce dell'auto (a causa del forte traffico del centro). Io personalmente ho deciso di utilizzare la metro (anche perchè il mio hotel era vicino alla metropolitana) e sinceramente tutto mi aspettavo tranne che un servizio così efficiente. L'aeroporto è collegato col resto della rete urbana metropolitana dalla linea arancio, in aeroporto segui le indicazioni della metro e una volta entrato vai al desk clienti dove potrai acquistare la tua tessera della metro già ricaricata al costo di 1,70 euro circa, un transfer in metro dall'aeroporto al centro ti costerà 65 rupie in totale (circa 70 centesimi), incluso il cambio metro tra la linea arancione e una delle altre linee urbane. Se sei donna sappi che all'inizio del treno c'è sempre un vagone dedicato esclusivamente alle donne e in genere è più libero e c'è meno gente.
Una volta arrivato in hotel e sistemato non ti resta che esplorare le bellezze cittadine, essendo quello che propongo un itinerario circolare avrai la possibilità di vedere le attrattive di Delhi sia all'inizio dell'itinerario che alla fine, ma qui te le indicherò tutte ora così che potrai scegliere quali vedere prima e quali dopo.
Ecco cosa vedere a New Delhi:
Jama Masjid, una delle più famose moschee della città costruita in epoca moghul con arenaria rossa. Il prezzo d'ingresso è di 300 rupie, per entrare è necessario avere spalle e ginocchia coperte, alle donne viene consegnato un vestito da indossare per coprirsi. Si entra senza scarpe (si possono tenere i calzini quindi consiglio di portarli), le scarpe andrebbero lasciate fuori, eventualmente se hai uno zaino puoi metterle lì dentro e portarle con te, al contrario ti consiglio di cercare qualche guarda scarpe che in cambio di una mancia di 5-10 rupie te le tiene sorvegliate, altrimenti hai il rischio che ti vengano rubate;
Gurdwara Bangla Sahib, tempio di religione sikh realizzato con cupole dorate. Anche in questo caso dovrai toglierti le scarpe e i calzini NON sono ammessi, all'ingresso troverai una acqua dove si puliranno prima di entrare e uscire. L'ingresso è gratuito;
Forte Rosso, si tratta di un'imponente fortezza di arenaria rossa oggiorno sede di musei storici. Il forte è visitabile solamente parzialmente e per questo risulta più scenografico da fuori che non da dentro. Personalmente consiglio la visita interna esclusivamente se ti resta tempo e nulla da fare, altrimenti la vista esterna è già più che sufficiente. Il costo d'ingresso è di 500 rupie;
Ugrasen ki Baoli, pozzo architettonico realizzato con scalinate e archi scenografici nel centro della città, è stato utilizzato anche come scena di diversi film Bollywood. L'ingresso è gratuito.
India Gate, ti consiglio di visitarlo nel tardo pomeriggio quando inizia a fare buio in quanto viene illuminato coi colori della bandiera indiana ed è particolarmente carino. Non c'è biglietto d'ingresso.
Gandhi Smriti Museum, esaustivo museo che documenta l'intera vita di Gandhi e racconta nel dettaglio le ultime ore della sua vita. Nel giardino del complesso troverai anche le impronte degli ultimi passi di Gandhi prima che venisse assassinato e l'indicazione del punto esatto dove morì;
Lodhi Garden, giardini pubblici gratuiti realizzati in epoca britannica con tanto di rovine, laghetti e percorsi scenografici. Possiede diversi giardini tematici dedicati a erbe, rose, bonsai e tanto altro;
Humayun Tomb, elegante complesso di tombe monumentali di epoca Moghul circondate da giardini e fiumi d'acqua. L'ingresso ha un costo di 600 rupie (se paghi con carta saranno 550);
Dilli Haat - INA, si tratta di una locatio perfetta dove comprare souvenir di ottima qualità realizzati da artigiani. Metto subito le mani avanti dicendo che non è un mercato locale ma più un centro d'artigianato per turisti con tanto di biglietto d'ingresso di 100 rupie, in cambio troverete un luogo pulito e senza i classici mendicanti dei mercati tradizionali. In genere la qualità dei prodotti è più alti e anche i prezzi di conseguenza lo sono, ma se stai cercando dei souvenir di media/alta qualità sicuramente è un posto da visitare;
Lotus Temple, capolavoro architettonico che riproduce in questo tempio religioso la forma di un fiore di loto. Il ttempio accoglie i fedeli di tutte le religioni e visitarlo è completamente gratuito. Ti faranno togliere le scarpe, te le terranno in custodia e ti daranno un ticket per poterle recuperare;
Hauz Khas District Park, qui troverai una zona molto moderna e alla moda di New Delhi, l'intero complesso contiene: un parco urbano dove studenti e famiglie si stendono all'ombra ammirando il laghetto e facendo pic nic, un parco pieno di cervi e caprioli, la parte urbana con bar e ristoranti alla moda, un forte storico da poter visitare. Il tutto ha accesso gratuito tranne il forte che ha un costo d'ingresso di 200 rupie, se non hai voglia di spendere ulteriori soldi sappi che dal parco si vedono diverse rovine del forte;
Qutub Minar, si tratta del più alto minareto di mattoni al mondo ed è localizzato a sud della città. Il complesso che lo contiene ha giardini e diversi altri edifici storici. Il costo d'ingresso è di 550 rupie;
Akshardham, situato a est dell'area urbana di Delhi si tratta di un tempio hindu decorato da migliaia di artigiani rendendolo estremamente elegante e dettagliato. L'ingresso è gratuito, anche in questo caso serve avere spalle e ginocchia coperti;
Questo è tutto ciò che ho visto a Delhi in circa 4 giorni totali tra l'inizio e la fine dell'itinerario. Sicuramente ci sono tante altre cose interessanti da vedere ma come prima visita queste sono quelle più conosciute e rinomate. Per spostarti da una location a un'altra sappi che diverse di essere sono piuttosto vicine e puoi muoverti a piedi, per quelle distanti potrai decidere di optare per un'auto/tuk tuk oppure utilizzare la metro. Eventualmente puoi contrattare con un autista per "noleggiarlo" tutto il giorno e così farti scarrozzare nei vari punti che tu sei interessato a vedere. Ricorda di lasciare una mancia oltre alla cifra concordata, 50-100 rupie sono più che sufficienti.
Il terzo giorno prendi un volo per Jaisalmer. Da New Delhi puoi trovare diversi voli di IndiGo (compagnia low cost indiana) che per una 60ina di euro (se prenotati almeno un mese prima) sono diretti a Jaisalmer.


Giorno 3-4-5: Jaisalmer (2 notti)
Jaisalmer è una città che molti saltano durante un itinerario in Rajasthan ma io personalmente l'ho trovata particolarmente interessante e la consiglio.
Jaisalmer è conosciuta come la città d'oro per il colore della pietra con il quale è costruito il forte e la maggior parte delle abitazioni. In questo caso il forte è popolato ed è il vero e proprio centro nevralgico della vita cittadina.
Ecco cosa vedere a Jaisalmer:
Gadisar Lake, si tratta di un lago artificiale che ti farà sembrare di essere dentro una fiaba orientale. E' possibile noleggiare barche per navigarlo e passare un pomeriggio di relax ammirando varie cupole con colonne che sono state costruite in esso;
tutto l'interno del forte storico, perditi all'interno del forte girando a vuoto all'interno delle sue vie scoprendo meraviglie nascoste. All'interno delle mura devi assolutamente visitare: il Chandraprabhu Jain Temple (tempio del 16° secolo ricchissimi di dettagli realizzati da centinaia di artigiani nelle colonne e nella stupa stessa, il costo di ingresso è di 100 rupie), Sri Jaisalmer Lodravpur Parshavnath Jain Shwetamber Tirth (tempio sikh situato a fianco del tempio precedente, con lo stesso biglietto di ingresso si entra in entrambi), Nathmal Ki Haveli (costruita come residenza del primo ministro, ora è un edificio dal valore storico in parte ancora abitato, famoso per le sue decorazioni e pitture interne, l'ingresso è gratuito), Kothari's Patwon Ki Haveli (palazzo dell'800 oggi sede di musei, opere artistiche e arredi storici, il prezzo d'ingresso è di 150 rupie).
Vedere il tramonto da Suli Dungri, punto panoramico cittadino da cui vedrai il forte durante la famosa Golden Hour, per raggiungerlo contratta un tuk tuk, a piedi è leggermente in salita ma non eccessivamente faticoso;
Gustarsi un pasto in una terrazza panoramica, Jaisalmer ne è piena, se hai bisogno di consigli io ho fatto colazione prezzo The Panorama jaisalmer cafe restaurant (dentro le mura) e ho cenato a THE MERAKI CAFE & RESTRO (fuori le mura con vista fortezza illuminata). Entrambi buoni ristoranti con cibo affidabile e prezzi accessibili.
Il quinto giorno prendi un bus in prima mattinata in direzione Jodhpur, la città blu. Come spostarsi da Jaisalmer a Jodhpur? Per prenotare il bus puoi utilizzare 12GoAsia oppure andare il giorno precedente alla biglietteria dei bus e prenotarlo lì, non serve largo anticipo (in ogni caso informati bene sulla fermata di salita perchè è importante). Sappi che si tratta di un bus piuttosto local che carica anche studenti che si ammasseranno nel corridoio per scendere poi nella scuola presente a metà strada, ma anche questo fa parte dell'esperienza da far in India! Il viaggio dura circa 6 ore e specialmente la seconda parte sarà in salita con diverse curve dato che Jodhpur si trova ad un'altitudine maggiore di Jaisalmer.
Se rientra nel tuo budget puoi provare a sentire col tuo hotel quanto ti potrebbe costare un transfer privato in auto tra le due città, sicuramente più costoso ma più rapido e comodo.


Giorno 5-6: Jodhpur (1 notte)
Jodhpur è conosciuta come la città blu per le sue case dipinte di blu che le rendono più fresce e protette dagli insetti.
Ecco cosa fare e vedere a Jodhpur (Rajasthan):
Immergersi nel caos del mercato presente nella piazza Ghanta Ghar, in questo centro nevralgico cittadino troverai un mercato locale con tanti oggetti interessanti a prezzi accessibili, se sei interessato alle spezie qui troverai diversi negozi dove fanno anche dimostrazioni e potrai comprare spezie da regalare come souvenir. Al centro della piazza è situata una torre con l'orologio;
Toorji Ka Jhalra Bavdi, pozzo d'acqua con scalinata architettonicamente rilevante e particolarmente geometrica ad accesso gratuito;
Forte Mehrangarh, l'attrazione più importante della città, un forte gigantesco che sovrasta l'intera città guardandola dall'alto. Già camminando per raggiungere l'ingresso del forte troverai diverse viste panoramiche della città stessa. Se vorrai c'è anche la possibilità di visitare l'interno del forte dove riceverai incluso nel biglietto un'audioguida che spiega tutta la storia della struttura e le camere arredate secondo il momento storico in cui il forte era attivo. Io personalmente non ho visitato l'interno in quanto la visita con l'audioguida dura due ore intere e non ero particolarmente interessata a visitare le sale interne però altri turisti mi hanno riferito che è stata una visita interessante. Il costo d'ingresso è di 600 rupie, se decidi di non visitarlo puoi comunque entrare passando i controlli di sicurezza per avere una vista ravvicinata della struttura stessa;
Jaswant Thada, eccellente monumento funebre realizzato in marmo intagliato e decorato. Vale sicuramente la visita e si trova a circa 15 minuti a piedi dal forte Mehrangarh. Il costo d'ingresso è di 50 rupie;
Anche in questo caso ti consiglio di cenare in una delle tante terrazze panoramiche della città così da avere una vista della fortezza illuminata. Io ho cenato presso The Blue Turban, ottima vista e la sera hanno anche musica dal vivo, portati una giacca perchè potrebbe tirare aria ed essere freschetto.
Un consiglio se vuoi avere una vista panoramica della città blu: vai all'ingresso del forte e dì che sei interessato a fare la zip-line, ti faranno passare senza necessità di comprare un biglietto e potrai seguire le indicazioni per il punto da cui parte da zip-line, dalle finestre delle mura lì presenti avrai una bella vista panoramica della città, poi ti basterà tornare indietro. Ovviamente se sei interessato a fare la zip line potrai farla senza problemi, troverai lì il personale con le imbragature e tutto il necessario. Io personalmente ho evitato non conoscendo con certezza gli standard di sicurezza locale, anche se mi è sembrato piuttosto professionale.
Nel pomeriggio del sesto giorno prendi un bus per Udaipur, la città più romantica del Rajasthan. Come spostarsi da Jodhpur a Udaipur? Il bus è il modo più economico e semplice puoi utilizzare 12GoAsia oppure andare il giorno precedente alla biglietteria dei bus e prenotarlo lì, non serve largo anticipo (in ogni caso informati bene sulla fermata di salita perchè è importante). Il viaggio dura circa 6 ore e in questo caso non è un bus local con persone ammassate come il precedente ma un normale bus a lunga percorrenza. Se rientra nel tuo budget puoi provare a sentire col tuo hotel quanto ti potrebbe costare un transfer privato in auto tra le due città, sicuramente più costoso ma più rapido e comodo.


Giorno 6-7-8-9: Udaipur (3 notti)
Udaipur è conosciuta come la città del lago e viene anche chiamata la "piccola Venezia". Essa è soggetta a parecchio turismo locale e luogo di villeggiatura e vacanza.
Ecco cosa fare a Udaipur (Rajasthan):
fare un'escursione in barca per godersi del rinomato lago Pichola all'ora del tramonto. Le barche partono dal Lal Ghat, ti basterà recarti lì circa 1 ora-45 minuti prima del tramonto e chiedere per un boat trip sul lago, ti costerà pochi euro. In alternativa se vuoi un'esperienza più elegante puoi pensare di prendere la barca che parte dal City Palace e ti lascia su un'isola del fiume dove troverai un bar (a prezzi piuttosto alti), dove sorseggiare un drink godendoti una vista panoramica al tramonto, in questo caso il biglietto costa 400 rupie se fai la visita durante il giorno, e di 700 rupie se la fai al tramonto, il prezzo include anche il biglietto d'ingresso al City Palace;
City Palace, il palazzo reale cittadino e un vero e proprio museo di qualsiasi parte della storia del territorio indiano. Il museo è suddiviso in diverse sezioni storiche partendo dalle armature e armi di battaglie, ai dipinti che rappresentano momenti storici d'epoca Mughal, si passa poi a visitare alcune sale del palazzo e poi a diversi cimeli di arte e d'uso quotidiano. La visita di per sè è piuttosto lunga, considera almeno un paio d'ore. Il costo d'ingresso dovrebbe essere di 300 rupie.
Bagore Ki Haveli, in questo museo e cortile organizzano ogni sera degli spettacoli di danza con costumi tradizionali indiani chiamato Dharohar Dance Show. Se ti interessa assistervi sappi che il costo dello show è di 150 rupie a persona e i ticket vengono venduti nel museo stesso ogni giorno alle 18:15 con la filosofia "chi prima arriva meglio alloggia", lo spettacolo è dalle 19:00 alle 20:00;
Tempio Jagdish, tempio Jadgish finemente intagliato e decorato situato alla cima di una rapida scalinata. Si visita in poco tempo quindi sicuramente ne vale la pena di fare un salto, l'ingresso è gratuito;
Sajjangarh Monsoon Palace, situato fuori città offre una vista panoramica su di essa. E' realizzato in marmo bianco intagliato e decorato e si trova circondato da una riserva naturale. Il ticket d'ingresso è di 500 rupie;
Salire a vedere il tramonto sul lago dal Sunset Point Karni Mata, sulla cima di questo promontorio si trova un tempio poco conosciuto e non ben tenuto, ma la vista che si ha sulla città è veramente ineguagliabile. Per arrivarci ci sono due modi: io ci sono andata camminando, partendo dal centro di Udaipur ti basterà raggiungere il Karni Mata Temple Hike Start Point , da lì sono circa 15-20 minuti di camminata con scalinate in salita e sarai alla cima gratuitamente, in alternativa c'è una teleferica che collega la base alla cima (segui le indicazioni per Karni Mata Ropeway) e il costo è di 300 rupie;
Cenare in una terrazza panoramica con vista lago, io personalmente ho cenato presso Rainbow Restaurant vicino al Lal Gaht, buono, di qualità e con prezzi medi/forse leggermente alti.
Il nono giorno prendi un treno/bus per Pushkar.
Come spostarsi da Udaipur a Pushkar? In questo caso avrai diverse opzioni, vi sono sia bus che treni (per Ajmer), eventualmente puoi confrontare i prezzi utilizzando 12GoAsia . Io personalmente ho viaggiato in treno arrivando ad Ajmer e da lì poi ho preso un'auto che in mezz'oretta ti porta a Pushkar. Se rientra nel tuo budget puoi provare a sentire col tuo hotel quanto ti potrebbe costare un transfer privato in auto tra le due città, sicuramente più costoso ma più rapido e comodo.


Giorno 10-11-12: Jaipur (2 notti)
Jaipur, capitale del Rajasthan, è un mix di caos e cultura con diversi edifici storici, templi spettacolari e un grande forte dagli interni minuziosamente decorati.
Ecco cosa fare e vedere a Jaipur (Rajasthan):
Amber Palace e Jaigarh Fort, si tratta di un complesso di castello/palazzi circondato da mura storiche atto a proteggerlo. Si trova poco fuori città e ti consiglio di raggiungerlo in Uber, il costo d'ingresso è di 550 rupie. Il palazzo è realizzato in arenaria e marmo incavato e decorando. Il palazzo possiede diverse aree visitabili con tanto di colonne e archi realizzati in stile Rajput con richiami all'epoca Mughal. La visita a questo edificio è un must durante la tua permanenza a Jaipur;
Hawa Mahal, meraviglioso palazzo in arenaria rossa con vetrate in vetro colorato. E' sicuramente il palazzo più famoso della città, se non addirittura di tutto il Rajasthan, per la sua particolarità archittettonica. All'interno si può visitare solamente una parte dell'edificio e non riporta la stessa bellezza della parte esterna, per questo motivo io sconsiglio di entrare e pagare il ticket ma piuttosto di vederlo gratuitamente da fuori ed eventualmente godersi un drink o un pasto con vista su di esso da uno dei bar con balcone panoramico che si trovano dal lato opposto della strada;
Galta Ji Temple (Monkey Temple), questo è in assoluto il mio luogo preferito del Rajasthan, se non addirittura di tutto questo mio viaggio in India. Si tratta di un complesso di tempi piuttosto grande e disposti a formare quasi una piccola città. Sono presenti diverse scimmie e laghetti d'acqua ma già gli edifici di per sè sono estemamente decorati e colorati tanto da rendere il luogo spettacolare anche senza considerare la presenza delle scimmie. L'ingresso è gratuito e per raggiungerlo puoi prendere un tuk tuk con uber oppure camminare dalla città (la strada è un po' in salita ma nulla di faticoso, io ci ho messo un'ora), consigliatissimo. Nelle vicinanze è anche presente un altro tempio, il Sun Temple, dal quale puoi godere di una vista panoramica della città al tramonto;
Jantar Mantar, struttura del 18°secolo dedicata alle osservazioni astronomiche e dove si possono osservare diversi strumenti fissi storici per ammirare e studiare le stelle nell'antichità. Il ticket d'ingresso è di circa 300 rupie;
Jal Mahal, palazzo in arenaria rossa situato al centro di un lago. Non è possibile accedere al palazzo stesso che è chiuso e sorvegliato, ma lo si può fotografare dal lungolago gratuitamente;
Gaitor Ki Chhatriyan, mausoleo per maharaja e i relativi familiari, realizzato con diverse costruzioni in pietra e marmo finemente decorato. L'ingresso ha un costo di 100 rupie;
Nahargarh Fort, forte che circonda parte della città sovrastandola. E' stato realizzato nel 1734 e offre un'ottima vista panoramica sulla città di Jaipur, vale sicuramente una visita. Il costo d'ingresso è di 200 rupie;
The City Palace, palazzo del maharaja risalente al 18° secolo particolarmente colorato oggi divenuto museo e residenza reale. Il costo del biglietto d'ingresso è di circa 1000 rupie, a mio parere particolarmente elevato e per questo motivo non l'ho personalmente visitato;
vari bazar cittadini, girando per le vie del centro troverai parecchi mercati che vendono di tutto, dai vestiti, alle scarpe, all'arrotino che fa le copie delle chiavi, agli elettrodomestici, e tanto altro. Tra i vari ti indico il Johari Bazar, Bapu Bazar e Sadar Bazaar, ma sono solamente alcuni degli innumerevoli presente;
Sireh Deori, situato vicino al Hawa Mahal, è un gate realizzato in arenaria e decorato d'azzurro. Una semplice foto basterà;
Ramniwas Bagh, parco cittadino con diverse zone verdi, porticati colonnati e palazzi. L'ingresso è gratuito.
Se hai bisogno su consigli su dove mangiare io ho cenato presso Dagla - The Rooftop Jaipur, un ristorante con terrazza panoramica sulla città e te lo consiglio. Sono stata anche al SHREE AANANDAM RESTAURANT, ristorante prevalentemente per turisti che offre una formula a prezzo fisso con buffet indiano, i prezzi sono abbastanza buoni e ho apprezzato il fatto di poter assaggiare un po' di tutto e rifornire il piatto quante volte volessi. Se invece ti va di assaggiare il kulfi, tipico gelato indiano, io l'ho provato da Pandit Kulfi, sicuramente da provare!
Se preferisci puoi visitare diversi dei luoghi sopra visitati con un tour organizzato con guida che si occupa di tutti gli spostamenti e così ti toglie diverse difficiltà nello spostarti da un posto all'altro. Puoi prenotarlo direttamente su GetYourGuide, il tour classico è questo: Jaipur: Tour panoramico di un giorno intero in auto con guida
Il x giorno prendi un transfer da Jaipur a Agra, il viaggio è abbastanza breve e potrai farlo comodamente in treno (ci saranno parecchi turisti a fare la stessa tratta e li vedrai in stazione). Puoi cercare il treno più adatto a te e prenotarlo su 12GoAsia.


Giorno 9-10: Pushkar (1 notte)
Pushkar è una città estremamente rinomata per il suo lago sacro e per la famosa Pushkar Camel Fair che generalmente si tiene a novembre e vede la città trasformarsi in un grande evento con vendite in massa di bestiame (tra cui i cammelli da cui prende il nome l'evento), ma anche un vero e proprio festival con giostre, bancarelle, gare e tanto altro.
Se passi per Pushkar nei giorni della fiera ti consiglio di passarci almeno un paio di notti, in altro caso una notte è più che sufficiente.
Ecco cosa vedere e cosa fare a Pushkar (oltre alla fiera):
ammirare il lago Pushkar, il lago in sè è considerato sacro pertanto nelle sue scalinate in genere è vietato camminare con le scarpe. Puoi farti una passeggiata sul lungolago qui oppure goderti di una vista panoramica da una delle diverse bar/ristoranti terrazzati. Quello in cui sono stata si chiama La manjaare cafe e devo raccomandarlo, in prezzi sono alti per gli standard indiani ma il luogo di per se è molto bello e ha un'ottima vista;
Jagatpita Shri Brahma Mandir, il tempio più importante della città, in genere ci sono delle file da fare e rispettare. All'interno è vietato fotografare e si deve entrare senza scarpe (i calzini vanno bene), per le scarpe potrai lasciarle a uno dei tanti guardascarpe che troverai all'esterno per una misera mancia di 5-10 rupie;
camminare a caccia d'affari nei mercati locali, a Pushkar troverai i prezzi più bassi in assoluto di tutto il Rajasthan per fare acquisti di souvenir e regali vari. Per questo motivo ti consiglio di farci un salto, si trovano lungo tutte le vie principali della città, in particolare presso Main Market Road e Brahma Temple Road;
Shree Savitri Mata Mandir, ottimo punto panoramico per vedere l'alba su Pushkar. La camminata è abbastanza semplice e ti porta sulla cima di questa collina dove troverai un tempio hindu e diverse scimmie, l'ingresso è gratuito;
Rangji Temple, tempio secondario della città, anche qui l'ingresso è gratuito ed è necessario togliersi le scarpe.
Il 10 giorno prendi un transfer per Jaipur, capitale del Rajasthan. Come nel caso precedente l'opzione migliore è quella di prendere un treno da Ajmer, puoi confrontare le tariffe e gli orari su 12GoAsia . Se rientra nel tuo budget puoi provare a sentire col tuo hotel quanto ti potrebbe costare un transfer privato in auto tra le due città, sicuramente più costoso ma più rapido e comodo.


Giorno 12-13-14: Agra (2 notti)
Agra, la città conosciuta per il Taj Mahal, pullula di turisti tutto l'anno rendendo la cittadina di Agra un viavai di gente e culture.
Prima di proporti il solito elenco con le cose da fare ad Agra ti propongo un approfondimento sul Taj Mahal.
Ecco tutto quello che devi sapere per visitare il Taj Mahal, una delle 7 meraviglie del mondo (per ulteriori approfondimenti puoi leggere l'articolo: Visitare il Taj Mahal: come raggiungerlo, quando andare e altri consigli utili)
L'orario migliore in assoluto per visitare il Taj Mahal è all'alba appena apre in quanto troverai pochissima gente e riuscirai a fare delle foto decenti senza le centinaia di migliaia di turisti che la affollano ogni giorno. Di conseguenza ti consiglio di metterti in fila all'ingresso già dalle 5:15-5:30 del mattino, in genere aprirà verso le 6 (l'apertura è prevista circa mezz'ora prima del sorgere del sole) e appena sei dentro corri a fare le foto senza gente. Il biglietto di ingresso è da pre-acquistare (così da non perdere ulteriore tempo), ti consiglio di andare alla biglietteria del Taj Mahal il giorno prima per comprare il biglietto, in alternativa puoi comprarlo online su www.asiagracircle.in & www.tajmahal.gov.in , il costo d'ingresso è di 1300 rupie (incluso di mausoleo che consiglio di vedere) e vi verranno consegnati anche dei copri scarpe da mettere quando visiterete il mausoleo che contiene le spoglie della donna per il quale è stato costruito l'edificio.
Il biglietto per il Taj Mahal ha una validità di 3 ore dall'ora di ingresso, questo vuol dire che entro le 3 ore dovrai uscire. Stai attento a non perdere il biglietto in quanto ti chiederanno di esibirlo all'uscita e se non ce l'hai dovrai ripagare l'ingresso, il biglietto ti servirà anche per entrare al mausoleo.
ATTENZIONE: il Taj Mahal è chiuso tutti i venerdì quindi mi raccomando di organizzare il tuo viaggio di conseguenza.
Dove fare le foto migliori al Taj Mahal? Ecco i punti più fotogenici:
Appena entrati dal Main Gate avrai una vista frontale dell'intero complesso del Taj Mahal con le piscine ornamentali che proseguono perpendicolarmente a te;
l'immancabile Lady D Bench è un luogo perfetto per una tua foto, specialmente se entri all'apertura quando non c'è nessuno, se invece andrai già nel bel mezzo di un momento di folla allora ti consiglio di farla all'inizio dell'ultimo tratto della piscina ornamentale che conduce al Taj Mahal (la riconoscerai facilmente perchè sicuramente si creerà una fila per poter fare la foto lì);
dal Mehmaan khana si fanno ottime foto del Taj Mahal visto lateralmente.
Finita questo approfondimento sul Taj Mahal, ecco cos'altro vedere ad Agra durante la tua permanenza:
Itmad-ud-Daula, conosciuto come Baby Taj è un altro mausoleo realizzato con lo stesso stile del Taj Mahal e contenente delle spoglie reali. Merita sicuramente una visita e all'interno troverete anche delle simpatiche scimmie. Il prezzo d'ingresso è di 310 rupie (se lo compri online dovresti pagarlo meno);
Chini Ka Rauza, si tratta di un monumento storico situato sulle sponde del fiume Yamuna nelle vicinanze del Baby Taj, l'ingresso è gratuito;
Forte rosso di Agra, grande fortezza realizzata in arenaria rossa situato all'interno della città di Agra. Non offre viste panoramiche sul Taj Mahal ma contiene diversi bastioni, monumenti e aree visitabili. Il costo d'ingresso è di 650 rupie;
Taj View Point ADA, è un punto panoramico da cui vedere il tramonto con vista Taj Mahal dall'altra parte del fiume. Ti consiglio di farci una visita e di goderti il tramonto da lì, il costo del biglietto è di 50 rupie;
Mehtab Bagh, parco urbano anch'esso con vista Taj Mahal per il tramonto (è situato proprio dietro al viepoint ADA). Personalmente non lo consiglio, il parco non è particolarmente ben tenuto e il costo del biglietto è di 300 rupie, a questo punto conviene andare al viewpoint;
Taj Nature Walk, se hai bisogno di staccare un po' dal caos urbano dell'India questo è un luogo ideale. Si tratta di un parco urbano gigantesco con parecchi sentieri e la possibilità di vedere diversi animali tra cui pavoni. Da alcune zone dei sentieri si ha una vista in lontananza del Taj Mahal. Il parco è privato e a pagamento, questo lo rende poco affollato e ottimo per chi è in cerca di un po' di pace, il costo d'ingresso è di 50 rupie.
Il 14° giorno prendi un transfer per Varanasi, la città più sacra dell'India.
Puoi raggiungere Varanasi da Agra sia in bus, che in treno che in aereo. Il viaggio in bus e treno durerà una decina di ore (consiglio di farla in notturna), in aereo ci metterai molto meno ma i prezzi sono parecchio più alti.


Giorno 14-15-16: Varanasi (2 notti)
Varanasi è una di quelle città per cui in genere è necessario essere psicologicamente preparati in quanto ciò che vedrete e sentirete coi vostri sensi è abbastanza forte.
In particolare la città è sacra e la maggior parte della popolazione hindu viene a Varanasi prima in pellegrinaggio e poi a morire ed essere cremato, per questo nei vari Ghat lungo il fiume Gange è possibile che vediate diversi corpi di defunti coperti da tele e posti sopra a delle barelle fatte di bambù dove poi verranno bruciati. La religione prevede infatti il mito della reincarnazione e l'unico modo per porre termine a questa reincarnazione infinita è quello di essere cremato nel Gange.
Di per se Varanasi non ha molti luoghi turistici da visitare ma camminare tra i gaht è di per sè una grande esperienza. Mi raccomando sii rispettoso dei defunti e dei loro familiari, evita di fare foto inopportune!
Ecco cosa vedere e fare a Varanasi:
passeggiare nel lungo Gange attraverso i vari Ghat, il più famoso è il Manikarnika Ghat, considerato il più sacro e dove vengono cremati la maggior parte dei corpi. Io personalmente sono partita da Assi Ghat e a piedi sono arrivata fino a Panchaganga Ghat attraversando tutti i Ghat nel mezzo così da avere una visione d'insieme del lungofiume, delle persone in pellegrinaggio e dell'atmosfera locale;
fare un'escursione in barca sul Gange al tramonto o all'alba, questo è un must di Varanasi. Lungo i Ghat troverai diversi local che ti proporranno escursioni con la barca, ti basterà contrattare il prezzo e salpare;
visitare il Shri Satyanarayan Tulsi Manas Mandir Varanasi e il Shree Durga Mata Mandir Durgakund Varanasi si tratta di due templi hindu situati a poca distanza l'uno dall'altro, anche in questo caso sarà necessario togliersi le scarpe;
passeggiare tra i mercati di Varanasi tra cui il Vishwanath Market e il Dashaswamedh Market;
Shri Kashi Vishwanath Temple, questo è il tempio più famoso della città e ogni giorno porta chilometri di file di indiani in pellegrinaggio per visitarlo. Io personalmente non sono riuscita a visitarlo perchè le file per entrare erano eccessivamente lunghe e avrei perso delle ore, se capiti in un giorno fortunato con poca ressa sicuramente vale la pena farci un salto;
Alamgir Masjid, antica moschea oggi in decadimento, offre però una vista panoramica sui ghat quindi se ti trovi nelle vicinanze ti consiglio di passarci;
gustare un ottimo lassi da Blue Lassi Shop, uno dei posti più famosi dove bere un lassi aromatizzato ai sapori più particolari, te lo consiglio;
passare mezza giornata a Sarnath. Sarnath è una città particolarmente rinomata in quanto è stato il luogo in cui Buddha ha esposto il primo sermone. Qui si trovano una serie di tempi e rovine da visitare, il tutto gratuito o a prezzo molto basso, in particolare: Thai Temple, Sarnath, Archaeological Buddhist Remains of Sarnath, Sarnath Museum e il Sarnath Buddhist Temple Varanasi. Da Varanasi prendi un uber (tuk Tuk o macchina) per raggiungere economicamente Sarnath e visitare il tutto.
Eventualmente se non te la senti di visitare il caos di Varanasi in autonomia allora puoi optare per un tour guidato, quello più completo è questo: Varanasi: tour giornaliero delle attrazioni della città privata e crociera sul Gange
Da Varanasi il 16° giorno prendi un transfer per rientrare a New Delhi. In bus o treno impiegherai circa 14 ore e ti consiglio di farlo come viaggio notturno arrivando la mattina seguente a Delhi, in alternativa se acquistati per tempo i voli aerei potrebbero avere prezzi piuttosto accessibili quindi ha senso farci un pensiero.


Giorno 16-17-18-19: New Delhi
Se sei arrivato da Varanasi in treno o bus allora arriverai a Delhi il 17° giorno. Nei giorni restanti riposati e prosegui con la visita delle attrazioni che non sei riuscito a vedere durante i primi due giorni di viaggio.
Trovi l'elenco completo di cosa vedere all'inzio di questo capitolo quando si fa riferimento alla città stessa.
Il 19° o 20° giorno prendi un volo di rientro per l'Italia
Quello sopra riportato è un esempio di itinerario seguendo la mia personale esperienza di viaggio in India, esso può essere modificato a seconda delle tue esigenze e necessità
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